MILITANZ

Come Collettivi Politici MILITANZ Casa del Popolo
(CdP) di Napoli e MILITANZ UniCal di Cosenza, comunichiamo la nostra
sentita adesione alla manifestazione indetta in memoria di Nicola e di
contro la barbarie in cui sembrano versare le nostre città.
 
Le distanze geografiche che ci separano da Verona,
purtroppo, crediamo non ci permetteranno di essere presenti a detta
manifestazione, peraltro reduci – come siamo – dall’appuntamento di
Torino appena scorso. L’assenza, allo stato, di trasporti organizzati
per Verona dalle nostre rispettive città di riferimento (Napoli e
Cosenza, appunto) non facilitano l’impresa.
 
Ad ogni modo, pur provando per la data ad
organizzarci altrimenti, ci teniamo ad esprimere fin d’ora la nostra
partecipazione più commossa e viva a ciò che già sa di dimostrazione di
orgoglio e civiltà in una città che sembra ostile all’inclusione
sociale ed al rispetto e riconoscimento di diverse identità, culture,
provenienze.

L’aggressione e l’omicidio di Nicola, crediamo sia
purtroppo non fenomeno isolato, locale o accidentale, quanto piuttosto
emblema e poi sigillo di un "nuovo(?) clima subculturale" che spira
forte nel Paese per intero. E mentre aggressioni squadriste e
para-fasciste quasi impunemente si moltiplicano, la deriva securitaria
e repressiva nella nostre città si intensifica a tal punto da renderle
spesso più invivibili e drammatiche, esposte alle manifestazioni più
violente e contraddittorie ad esse proprie.
 
L’involuzione autoritaria delle Istituzioni
borghesi ed il colpevole silenzio e la menzogna tessuta ad arte dai
media nazionali rispetto a fatti di tale gravità, crediamo siano
elementi ormai concreti di un processo di evidente "fastistizzazione"
di Stato e Società. Mentre l’opposizione ancora in piedi a tale
involuzione viene spacciata, spesso e volentieri, come estremismo da
sedare ad ogni costo.

Come Comunisti, Autonomi, Antifascisti sempre
e da sempre, denunciamo le connivenze tra padroni, fascisti, governi
deboli e corrotti, incapaci di dirigere il Paese se non facendo
fronte(?) alle contraddizioni sociali, in cui schiere sempre più larghe
del Popolo lavoratore versano, in termini di carcere, repressione,
criminalizzazione della Lotta, copertura "funzionale" di attività
anticomuniste e criminali, condotte a danno delle le masse popolari e
proletarie e il loro figli.
A questi ultimi, ai quali pur apparteniamo, va la
nostra solidarietà militante, il nostro impegno politico ed
organizzativo quotidiano, convinti – come siamo – che l’Antifascismo
non sia affatto piccola contesa tra "bande di opposti estremismi"
(come a qualcuno pur farebbe comodo pensare giacché l’ha  pubblicamente
già affermato!) bensì lotta ed organizzazione contro la
dittatura apertamente terroristica o strisciante degli elementi "più reazionari, più sciovinisti, più imperialisti del capitalismo, che trova tra i piccoli borghesi, i contadini snaturati [arricchiti?, ndr] e i proletari degeneri delle città, la base di massa" di
nuove e più pericolose forme di Potere, fondate e rifondate su nuovi
"compromessi bonapartisti" fatti di consenso/controllo sociale e
segregazione di classe.
 
L’Antifascismo è dunque presenza attiva e
militante a presidio degli spazi di agibilità politica e democratica
oggi in via di restrizione nel Paese, nonché linea di difesa
resistenziale funzionale alla battaglia per la Liberazione del corpo
sociale collettivo dei segmenti di lavoro e non-lavoro allo stato
atomizzati e poi dispersi. In definitiva, crediamo che Antifascismo sia
Prassi e Pratica di vita oltre che Valore. E su questo ci attestiamo. 
 
A Nicola, "Walter Rossi dei nostri tempi", per
sempre vivo nella Memoria e nell’Idea di noi Compagni tutti, va il
nostro più accorato cordoglio. Niente lacrime, però. Un nuovo grido,
invece, orgoglio e dignità a chè possano le nostre città essere
liberate dal cancro fascista, vecchio e nuovo che sia, sì come
oggi rinnovato sulle stesse basi di violenza e d’ignoranza.
 
L’Antifascismo militante, servigio reso alla
Memoria di Nicola e tutti gli altri, liberi cittadini e poi Compagni,
da parte di chi crede a una società che ancora possa emanciparsi e per
questo lotta e s’organizza ancora seppur listando a lutto la Bandiera.


MILITANZ CdP
via Francesco Girardi, 22
80029 Sant’Antimo (NA)

 

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